E’ appena uscita la nuova edizione di Alfeimur Ambientazione Quinta Edizione, ed è giusto rivedere insieme cosa offre di diverso, di nuovo o di strano… rispetto agli altri setting e rispetto all’edizione 2016
Cosa c’è di diverso
Cosa offre Alfeimur Ambientazione Quinta Edizione a coloro che si avvicinano a questo mondo per la prima volta, provenendo da mondi tradizionali come i Forgotten Realms?
Razze
Per prima cosa le razze: le specie intelligenti dell’Alfeimur sono poche, e molto diverse da quelle tradizionali. In questo mondo gli elfi si sono estinti (hm, sono stati sterminati) millenni fa, la razza più antica è rappresentata da umanoidi anfibi noti come Manshuera, il 90% delle terre emerse è dominato dagli Yrch, che hanno reso schiavi i Golb e vogliono completare l’opera assoggettando Umani – divisi in stirpi che si odiano l’un l’altra -, Dworak, Fate, Centauri, Alar e Giganti Wojiek.
Grazie alle regole presentate è possibile interpretare Umani, Fate, Manshuera, Dworak, Yrch, Golb (sì, è possibile interpretare Orchi e Goblin) e vari mezzosangue come Figli della Foresta, Figli delle Montagne, Muli e Bruti. In questa edizione ampliata sono inclusi due background, lo scambiato e il Karil, per giocatori che vogliono interpretare rispettivamente una Fata sostituita nottetempo a un bimbo Umano e lasciata a crescere nella cosiddetta civiltà o un bimbo Umano rapito e cresciuto tra le Fate.
Classi
L’elemento forse più interessante per i giocatori è rappresentanto dalle classi: il manuale non solo descrive gli aggiustamenti da applicare ad alcune classi definite base (Guerriero, Ladro – di cui presenta anche un nuovo archetipo, il Cantore -, Druido, Monaco e Ranger), ma riscrive completamente tutte le classi incantatrici, definite rare.
Il Mago (definito Arcanista), il Chierico, lo Stregone, il Paladino e il Warlock occupano 24 pagine del manuale, dedicate all’analisi di come la morte degli Dei e il campo magico impazzito influenzano le abilità di queste classi.
Il manuale dedica poi 22 pagine alla presentazione di tre nuove classi molto particolari, le classi nuove, ovvero l’Apostata (il fedele di una divinità priva di seguaci), l’Aristocratico (un condottiero nato) e l’Esploratore (un vagabondo spinto dalla curiosità).
Un’anteprima dell’Apostata può essere scaricata gratuitamente per farsi una prima idea dei particolari personaggi che è possibile interpretare.
Se i vostri giocatori amano contribuire allo sviluppo del mondo in cui giocheranno, adoreranno sia l’Apostata che il capitolo Divinità e Potenze, che gli permetterà di crearsi un dio su misura: nell’Alfeimur infatti le divinità non sono fisse, ma nascono e muoiono in base all’adorazione dei mortali. Un buon giocatore, con un personaggio disinibito, può influenzare la vita di milioni di persone con le sue credenze… sincere o meno.
Magia – poca e pericolosa
Una particolarità dell’Alfeimur, descritta nel capitolo Magia e Maghi, è rappresentata dal fatto che la magia non solo è impazzita (causando o Tempeste di Magia o Eruzioni Arcane a seconda che si sia un Arcanista o uno Stregone) ma è anche rigida: per imbrigliarla è necessario impiegare le Catene del Potere, ovvero apprendere gli incantesimi in sequenze fisse, dove la conoscenza di allarme è un prerequisito per poter apprendere globo di invulnerabilità.
Cosa c’è di nuovo
Qui ci rivolgiamo a quanti già conoscono l’Alfeimur attraverso i suoi manuali d20 System per D&D 3.5 o Pathfinder, e vogliono capire cosa gli offre Alfeimur Quinta Edizione che non sia presente nei vecchi manuali.
Ovviamente ci sono tante piccole perle, che non vogliamo però elencare minuziosamente: per esempio il manuale aggiorna alla SRD5 le principali razze della Regione dell’Alfeimur, ma alle stirpi Umane dei Bruni, dei Silvani, dei Norici e dei Chakbash aggiunge quella dei Dorati, più volte nominati in passato ma descritti di sfuggita solo in Segreti e Bugie.
A livello di classi, la Quinta Edizione permette l’uso del Paladino come classe giocante, anche se con qualche limitazione interpretativa (solo i Veri Dei possono investire Paladini, cosa che comporta essere malvagi o fedeli della Morte).
O ancora tutte le Classi di Prestigio della 3.5 sono descritte in modo da poter essere gestite come archetipi o semplici varianti di classe nella 5e, con la notevole eccezione del Corriere, che ci siamo riservati di rilasciare in occasione dell’uscita dell’aggiornamento de L’Ultima Crociata.
In generale Alfeimur Ambientazione Quinta Edizione offre una maggior chiarezza espositiva rispetto alla versione d20 System: la scelta di condensare i due manuali Ambientazione e Segreti e Bugie in un unico volume ha portato a un notevole lavoro di pulizia, che ha permesso di rendere i testi più chiari e semplici.
Alfeimur Ambientazione Quinta Edizione premium aggiorna inoltre tutta la terminologia all’edizione italiana della SRD5 – ricordiamoci che alla prima uscita di Alfeimur Quinta Edizione nel 2016 non era uscito in italiano nemmeno il Manuale del Giocatore!
Questa nuova edizione ha inoltre aumentato la presenza di illustrazioni e mappe di qualità, accompagnando i testi con immagini che ne esaltano il senso e lo chiariscono, permettendo al Master di mostrare ai giocatori ciò che intende in più di una occasione.
Alfeimur Ambientazione Quinta Edizione supporta due differenti archi temporali per le avventure dei personaggi: il 2054 dfW, l’anno dell’Ultima Crociata, e il 2066 dfW, anno particolarmente adatto a campagne sandbox e di esplorazione, che possono partire dall’avventura introduttiva L’Idolo della Donna Serpente.
Cosa c’è di strano
Qui dobbiamo partire dalle scelte di design della 5a edizione stessa, ovvero dividere il gioco in tre pilastri di uguale peso (interazione, esplorazione e combattimento), semplificare le regole e restituire potere al Master.
Alfeimur Ambientazione Quinta Edizione sposa in pieno le scelte di filosofia della 5e, anzi: le aveva adottate come basi già ai tempi del d20 System, e ora si trova finalmente a convivere con un regolamento che esalta l’ambientazione.
Proprio per questo Alfeimur Ambientazione Quinta Edizione presenta una enorme quantità di contenuti opzionali, extra o dedicati solo a situazioni particolari.
Il Master dell’Alfeimur è invitato a prendere ciò che vuole e usarlo come e quando crede: se tra i contenuti sperimentali diffusi vi sono regole che vuole inserire nell’Alfeimur, è non solo libero di farlo, ma formalmente invitato a provarci.
E a scriverci nel caso la cosa funzioni in modo particolarmente positivo!
Come goderselo al meglio
Alfeimur Ambientazione Quinta Edizione e Alfeimur L’Ultima Crociata sono un immancabile dittico per giocatori e collezionisti, con una gloriosa copertina coordinata!
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