a cura del Dipartimento di Geografia Economica della Reale Biblioteca delle Scienze Umane e Filosofiche di Agala,
Anno 2052 dfW
NOTA: Le nostre conoscenze geografiche sono tristemente limitate. Le regioni del mondo che si estendono al di là dei confini naturali delle Signorie ci sono quasi del tutto ignote: informazioni parziali ci arrivano dalla mitologia dell’Età degli Imperi, dalle storie dei marinai Norici e da alcuni vaghi accenni fatti da mercanti Nani inebriati dall’alcol. Poiché sono informazioni non verificabili, vanno prese con molta cautela.
La penisola nota come Alfeimur, o più precisamente come Regione dell’Alfeimur, é separata dal resto delle Terre Emerse del nostro mondo, Tagalor, da quattro distinti elementi: la catena montuosa della Barriera, molto elevata e priva di passi naturali; l’arretratezza nell’arte nautica, padroneggiata pienamente dai soli barbari Norici; la paura nutrita nei confronti del potente Impero Zhoun, che si dice godere di una cultura e una tecnologia superiore alla nostra; e infine l’ignoranza di quali altri terribili nemici possano celarsi nelle terre incognite.
Moderatamente estesa territorialmente (1200 chilometri dalla Costa dei Misteri sul Fiume Oceano alle pendici della Barriera, almeno 500 chilometri dalla Costa delle Tempeste sul Mare di Surris alle sponde del Mare di Ghiaccio, del tutto inesplorate), abitata da meno di sei milioni di Umani, largamente occupata da territori ostili all’uomo o alla sua proliferazione (la foresta dell’Alfeimur, le lande del Kalder), concentra il suo sviluppo sociale ed economico nelle sette Signorie Umane.